Genova Magica spettri demoni ed altri misteri - Autore Mago Alex - De Ferrari Editore - Ghost Tour

 

 Banconota consegnata dalla vecchina al giovane

LO STRANO CASO DELLA VECCHINA DI VICO DEI LIBRAI

Esistono delle entità disincarnate che non si sono rese conto della loro morte, quando questa è sopraggiunta. Così vagano su questo antico suolo spaurite e molto confuse. E' questo quanto accadde alla bizzarra vecchina che fu vista aggirarsi con la borsa della spesa in Via Madre di Dio. A voi la sua storia. La mattina del 29 Dicembre 1989 successe qualcosa di veramente inusitato. Alcuni passanti incontrarono per strada un'anziana signora, che indossava abiti di foggia sorpassata ed in dialetto genovese domandava indicazioni per raggiungere Vico dei Librai. " Non riesco più a orientarmi, aiutatemi !", ripeteva smarrita. Le persone interpellate la guardavano alquanto sconcertate, poiché nessuno, nonostante fosse nato in quei luoghi, conosceva la via che la vecchina cercava. La sorpresa più grande l'ebbero però quando, nel rispondere che erano degli incompetenti, la signora svanì in un raggio di sole. Un giovane raccontò che mentre portava il suo cane a fare un giretto mattutino, fu spinto a fermare una signora molto anziana, per domandarle qualche spicciolo. La vecchina aprì il suo borsellino ne estrasse una banconota e la donò al giovane che la ringraziò calorosamente. " Pensavo si trattasse di un biglietto da mille lire ", riferì in seguito " Invece mi accorsi che erano cento lire del 1943! ". Come nei precedenti incontri, la signora era svanita lasciando molta perplessità intorno. Due intraprendenti giornalisti di un quotidiano cittadino mi interpellarono, esponendo i fatti. Insieme ci recammo sui luoghi delle apparizioni per carpire qualcosa di più all'arcano segreto della vecchina. Appurato che Vico dei Librai era una strada che andò distrutta all'epoca in cui venne rasa al suolo l'intera zona di Via Madre di Dio, cercammo l'ausilio di una seduta medianica per esplorare il passato. A notte inoltrata ci riunimmo, i membri di un gruppo medianico, uno scettico giornalista ed io per fare luce sul personaggio che andava e veniva a suo piacimento dalla dimensione eterea che ci circonda. Ne venimmo a capo dopo ore di sforzi ma almeno provammo la soddisfazione di dare un nome alla vecchina, nonché nel ricostruire la sua storia. L'entità che si presentò disse di chiamarsi Maria Benedetti e di avere perso la vita nel 1944, durante la guerra, in un modo alquanto banale. Era uscita per fare la spesa, quando era stata colta da un malore e si era accasciata sui gradini di un portone, morta. Quando si era ridestata, non rendendosi conto della nuova situazione e convinta che fossero trascorsi pochi secondi, cominciò a girare cercando la sua dimora. Secondo alcuni, la donnina apparirebbe ancora ogni cinque anni, ma non troverà più la sua casa, perché è stata demolita. A lei non importa, non ci vuol credere, persiste nel domandare a tutti che la accompagnino in Vico dei Librai, perché è tardi e deve ancora preparare il pranzo!... Nel dicembre del 1994 fu incrociata da un suo discendente che vuole rimanere anonimo, nei garage dell'attuale Centro dei Liguri. Poiché questa persona si spaventò moltissimo nel vedere le sembianze viventi della sua antenata, la vecchina in preda al dolore corse via, con la sua pesante borsa della spesa e fu travolta da un'automobilista in Via delle Casacce, proprio sotto la Via Madre di Dio. Alla Polizia che accorse sul luogo dell'incidente il pover'uomo raccontò di aver visto distintamente la signora, vestita con uno scialle ed una gonna lunga, cadere sull'asfalto e tutta la frutta che era nella borsa rotolare per ogni dove....Ma della sventurata vecchina, non se ne trovò traccia. Anna, una ragazza che è venuta da me a raccontarmelo, afferma di averla vista e che anche a lei la vecchina domandò di Vico dei Librai. La giovane la accompagnò per un tratto, reggendole la borsa, fino a quando la defunta non si perse nel nulla da cui era venuta. Anna rimase molto male in seguito a questa vicenda e ogni volta che può torna in quella via, facendosi il segno della croce e augurando alla signora Maria di poter ritrovare la sua casa. Il 31 dicembre 1996 la misteriosa vecchina riapparve, lasciando dietro di sé stupore e un borsellino con delle monete fuori corso del 1940.

 

 

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