“Genova
Stregata: fantasmi, diavoli e leggende millenarie”
di Alex Marco
Pepè
“Tutta Genova e le sue fortezze, la
loro eterna solitudine. La desolazione, l'aspetto selvaggio delle valli che
intercorrono sembrano fare di Genova la capitale e il
campo fortificato di Satana; fortificato contro gli Arcangeli”
Herman Melville
In Tutte Le Librerie
A
distanza di quasi vent'anni da libro "Genova Magica, spettri, demoni ed altri misteri", Marco Pepè conosciuto con il nome
d’arte “Alex” torna a scrivere e lo fa
con il libro "Genova Stregata:
fantasmi, diavoli e leggende millenarie ", un libro che racconta non
solo le leggende millenarie che da sempre accompagnano la storia ufficiale di
Genova, ma anche quelle metropolitane; fatti vissuti da persone normali che
sono venute in contatto con eventi surreali e con coraggio li hanno raccontati.
Genova
Stregata, De Ferrari Editore – Pag.255 Bn + 16
illustrazioni a colori-
Euro 15,00
Caccia ai fantasmi a Genova dunque. Caccia alle
leggende, alle storie raccontate dalle nonne, alle testimonianze di chi, più di
recente, dice di aver incontrato all’ombra della Lanterna oscure presenze,
extraterrestri, anime di trapassati, o il Diavolo in persona.
Da anni Marco Pepè (di volta in volta “acchiappafantasmi”,
esperto d’occultismo, ricercatore, organizzatore di spettacoli che si rifanno
alle tradizioni popolari), mette nuovamente insieme quest’inconsueta carta
topografica, che piacerà certamente a chi non ha dubbi sull’esistenza di un
mondo parallelo fatto di spiriti, folletti e streghe, e che al contempo,
incuriosirà quelli che dicono “Non è vero, ma ci credo”.
E sono decine di migliaia quelli che hanno partecipato in questi
anni ai Ghost Tour cittadini allestiti
dal Circolo culturale “Fondazione Amon”, del quale Pepè fa parte, nel centro
storico: percorsi tra favola, tradizione e leggenda tra le pietre della città
vecchia con musicisti e figuranti.
Attraverso le pagine di questa pubblicazione si può scoprire la faccia
nascosta della Genova millenaria e del suo popolo, quella più “privata”, talora
inconfessabile, altre volte tanto pubblica da avere occupato intere pagine di
quotidiani (non solo locali), delle riviste e d’ore di trasmissioni televisive
come il “Maurizio Costanzo Show”, Domenica In e tante altre in cui l’eclettico
Pepè é stato più volte ospite.
Inevitabile che sia il centro storico a fare da padrone in questo
“percorso occulto”, che si regge sulle paure senza tempo dell’uomo, sull’ansia
propria d’ogni popolo di sapere se esiste una vita oltre la morte, vestita in maniera diversa da ogni civiltà.
Così le leggende, i racconti tradizionali, le favole sono ovunque
costruite sulle stesse tracce poi arricchite di particolari diversi secondo la collocazione geografica.
Le storie più recenti, leggende metropolitane, rispecchiano le nuove
paure. Come quella di vedere cancellare o stravolgere
l’identità urbanistica, storica e culturale della città vecchia. Il
fantasma della vecchina di Vico dei Librai (che si trovava in quella parte di Portoria massacrata dai bombardamenti della II° guerra mondiale da tempo
sostituita dal delirio di cemento dei palazzi del “Centro dei Liguri” e uno di
questi esempi.
La vecchina cerca la sua casa che non c’è più, come Genova rimpiange i
vecchi muri e chiede che quelli ancora in piedi vengano
restituiti all’antico splendore.
Ci sono poi le vecchie paure vestite di un abito nuovo. Il timore del
“diverso”, diventa l’incontro con gli UFO. Eppure c’è
chi giura di averli visti davvero. E di essere anche stato rapito da loro. Tra
le documentazioni raccolte e raccontate da Pepè ci sono anche le vecchie
leggende, quelle che ci aiutano a ricostruire la storia: i tranelli dei
briganti sulla Via del Sale, che passava da Voltri, o
le terribili nefandezze della Santa Inquisizione che la Repubblica di Genova
non ospitò per un certo periodo entro le mura, continuando a commerciare e a
fare affari con gli Ebrei. L’Inquisitore stava agli Angeli, in una casa dove
ancora oggi, secondo quanto si racconta si sentirebbero
i lamenti della gente che vi fu torturata.
Tutto questo e altro ancora si può leggere nella guida, una mappa fuori
da ogni canone tradizionale, frutto di un’accurata e puntuale ricerca.
Marco Pepè è un cultore della leggenda, un confessore laico pronto ad
ascoltare incredibili rendez vous
con l’altro mondo, quegli stessi raccolti in questo libro.
Sta al lettore prenderli come “oro colato” o conservare, dopo aver finito
di leggere, il proprio scetticismo. Favole o realtà, le storie di Pepè possono
comunque insegnarci qualcosa.
L’autore è affiancato in
questa in questo Libro dalla nota Artista Daniela Kalepyros,
che, con il suo tratto onirico e talvolta dissacratore riesce abilmente a dar vita ai personaggi, ai diavoli e agli spettri presenti
nella pubblicazione.
“Il nostro Autore: costruisce storie sulla base di racconti e leggende
orali, fa rivivere un immaginario fatto di incontri e di avventure che
scivolano via dai percorsi della logica per ridisegnare quel meraviglioso
fatato e stregonico che continua ad ammaliarci e a farci sognare, magari
concedendoci qualche brivido di paura”.
Paolo Aldo Rossi
Cattedra di Storia del Pensiero
Scientifico
Dipartimento di Filosofia Università di
Genova
“Marco Pepè non ha inventato nulla, non ha giocato di
fantasia. Ha raccolto testimonianze, si è documentato, ha letto negli archivi
di leggende e fatti di cronaca. Compiendo un lavoro di analisi non da mago ma da
bibliofilo. Il risultato è che alla fine della lettura non avrete solo
soddisfatto qualche divertente curiosità o conosciuto il nome di un fantasma o
di uno spiritello. Avrete un motivo in più per partire alla volta di un tour
nella città: che siate cittadini di Genova o siate turisti. Ed
è questo, in fondo, l’obiettivo (raggiunto) di Marco Pepè”.
Edoardo Meoli
Giornalista
ALEX MARCO PEPÈ
Esperto di occultismo e di tradizioni
magico popolari. Ricercatore del brivido ed
organizzatore di eventi che si rifanno alle leggende e alle tradizioni
popolari, nasce a Genova nel 1966. Conosciuto dal pubblico italiano per le
numerose apparizioni ad importanti trasmissioni
televisive, tra cui il Maurizio Costanzo Show, Domenica In e tante altre ha pubblicato
per l'editore De Ferrari i libri: "Genova Magica, spettri demoni ed altri
misteri" e "I Misteri di Milano". Tra le iniziative di successo
da lui curate e ideate ricordiamo: il "Ghost
Tour" e "Forte Sperone, notturno tra storia leggenda e fantasia".
Attualmente sta lavorando alla stesura del libro Ghost
Tour Italia.
Le sue ricerche sono state riprese su pubblicazioni quali: "I fantasmi
d'Italia" edizione Giapponese di Natsu Shimamura; "La dama Bianca" Prospettiva Editore;
"Possessione Mediatica" Danilo Arona Marco Tropea Editore;
"Satana ti vuole" Danilo Arona Corbaccio
Editore; "Black Magic
Woman" Danilo Arona Fratelli Frilli Editori.
DANIELA ZAMPINI KALEPYROS
Nasce nel 1938 a
Portoferraio. Genovese d’adozione, si occupa sin da giovanissima di ceramica
artistica, frequentando gli studi di Albissola e
conoscendo personalità come Baj, Fontana, Luzzati, Sassu. Approfondisce la
ricerca teorica della percezione teatrale partendo dalle esperienze del Bauhaus
ed estendendole alla costumistica nella dialettica
dello spazio scenografico. Espone, su invito, con 100 artisti italiani nella
mostra tematica “Il tondo italiano”, che percorre
tutta la Finlandia nell’arco di due anni. Sempre in Finlandia, partecipa alle
collettive del Gruppo Studio. È rappresentata con dieci opere alla mostra
celebrativa “La Beat Generation anni ’60” presso la Galleria Allende della
Spezia e al Museo Palazzo Balbi di Campomorone
(Genova). Partecipa al premio internazionale Agazzi
2002, Bergamo e al premio nazionale Comune di Trivero,
Biella.