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Appare nel sedicesimo Arcano, il primo edificio dei Tarocchi chiamata anche la casa di Dio, è rappresentato da una torre maestosa colpita da un fulmine fiammeggiante che squarcia un cielo sereno- Dalla torre due figure cadono nel vuoto. Il precipitare degli uomini è la chiara analogia con la torre di Babele e simboleggia il monito alla. presunzione e all'ambizione sfrenata "le torri più elevate cadono più pesantemente" recitava Orazio. La sintesi di questa lama è pertanto l'abbattimento dell'orgoglio umano poiché per chi non conosce l'umiltà' vi sarà una rovinosa caduta. Sulla torre appaiono alcune finestre non distrutte dall'evento come a sottolineare che la catastrofe deve coinvolgere solo la parte materiale (l'egoismo raffigurato dai due uomini) e non quello spirituale (le finestre rappresentano lo spirito altruistico orientato verso l'esterno). E' una carta sicuramente sfavorevole a cui dare un'attenta valutazione poiché annuncia che le prove da affrontare a cui non potremo sottrarci risulteranno dure e penose. Avremmo sofferto Invano se non sapremo trarre un giusto insegnamento per la vita futura. |