Questo Arcano è rappresentato da una grande ruota centrale cui si stringono due creature: una con le sembianze di un demone l'altra, con fattezze tra l'umano l'animalesco, ha la testa di cane. Una figura regale sovrasta il tutto e sembra aver

e rallentato il moto della ruota per elargirne i messaggi. L'avvicendamento costante delle rosse pale infatti, richiama alla mente i cicli dell'esistenza dalla nascita alla morte e l'alternarsi delle contraddizioni umane; l'essere o la sua negazione, l'evoluzione o l'arretramento.

La, creatura demoniaca a sinistra, incarnala perversione e la violenza, è in analogia con il mostro mitologico Tifone e la sua fase è discendente; quella di destra, In ascesa, rappresenta Anubi, genio del bene. La figura regale, che in sé sintetizza il faraone, il re o il dio, impugna una spada simbolo della giustizia sempre vigile sulla vita terrena.

E' una lama che simboleggia il destino, dispensatore di gioie, ma anche di dolori, di ascese o rovinose cadute.

La sua morale esorta all'equilibrio, ma il suo significato più intrinseco non tralascia di ricordarci che non esiste nulla di acquisito, tutto può iniziare per poi finire e ancora ricominciare rigenerando nuove situazioni e possibilità.